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al testo di Ivan Pozzoni
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Poesia, comprata a cento lire sulle riviste come Atelier mai assunta a sorsi minuti come avveduti sommelier buttata allo strazio da centinaia di voci improvvisate regalata, senza pudore, su blog e antologie vendute a rate.
Poesia, non ti interessi se il mio cane non arriva a bere nel cesso sbrodoli, versando versi maldestri, di fiori odorosi o me stesso, chiusa tra le Muse all’Elicona e l’autobiografia, inizio a delirare di te quando sono depresso, vittime, entrambe, di una sana alienazione da schizofrenia.
Poesie scritte sul mese di Maggio, su terre d’Africa olezzanti di foraggio, su una gioiosa vacanza a Luino sulla saggezza di un vecchio taccuino.
Poesia scritta su tutto, scritta su tutti, scritta su niente mi fai venire un embolo al conto corrente il solo sospetto che tu ci sia mi avvolge in conati di atarassia.
[inedito, 2020] |
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